Ci troviamo nella rigogliosa campagna modenese, più precisamente nella frazione di Marzaglia Nuova. Qui i terreni agricoli sono caratterizzati da una decisa fertilità, grazie all’origine alluvionale e alla conseguente ricchezza di sostanze nutrienti. Questa generosità, unita ad un microclima unico, dove le fitte nebbie mitigano la temperatura e la lunga esposizione solare garantisce un’ottimale maturazione delle uve, rendono queste zone particolarmente vocate per la viticoltura.

In queste terre l’Azienda Agricola Iori si dedica, da tre generazioni, alla produzione di vini tipici, riconoscibili, di tradizione. Più della metà dei 5 ettari di proprietà dell’azienda sono infatti vitati con uve lambrusco grasparossa, lambrusco salamino, lambrusco di Sorbara, trebbiano, grechetto gentile, malbo gentile, fortana.

Qui, il nonno Giovanni diede il via alla produzione vinicola, nel lontano 1945. Gli inizi furono impegnativi e faticosi, ma questo non piegò la volontà del capofamiglia, che con costanza e dedizione mise in commercio i primi vini, riscuotendo sin dall’inizio interesse, soprattutto sul territorio.

Una caratteristica rimasta intatta nei vini: la tradizionalità, la riconoscibilità del prodotto, fortemente legato alla tipicità. E questo rispetto di tradizione come di territorio, del vitigno autoctono come delle pratiche di campagna e di cantina, viene ora portato avanti dal nipote Emanuele. Per anni Emanuele ha affiancato il nonno, cercando avidamente di apprendere quanto più possibile dall’esperienza dei suoi predecessori. I preziosi insegnamenti del nonno Giovanni e dello zio Enzo, uniti alla ricerca di moderne innovazioni tecnologiche, nel costante rispetto della tipicità, sono alla base della filosofia di questa piccola cantina, ora come allora. Rispetto delle antiche tradizioni di famiglia, rispetto del territorio, rispetto delle uve.

Questa è l’Azienda Agricola Iori.